Spesso le strade altrui si percorrono per ritrovare un senso al proprio passato. Come quel gioco della settimana enigmistica, si uniscono i puntini per ridisegnare il quadro della propria vita. Paola affronta questo viaggio, cerca risposte a ritroso, nel tempo dei ricordi. Ne ha bisogno per affrontare il suo dolore; cerca un motivo, un perché. Avrebbe a chi porle certe domande; a chi chiedere conforto eppure non osa più, dopo che il silenzio ha fatto male come uno schiaffo. Trentanni dopo, un’agenda piccola, nera, orfana ormai da decenni della sua proprietaria, offre a Paola la possibilità di liberarsi, perdonare e ricominciare.
Una storia di perdono, di rinascite e di seconde possibilità.
Un libro intimo, di riscatto emotivo, vero e potente, che si proietta nella verità di ognuno di noi.
Paola Magrini nasce ad Arezzo il 26 agosto 1963. Loquace e sorridente, ha fatto dei numeri la sua professione anche se coltiva da sempre una sensibilità umanistica che l’ha resa una lettrice appasionata. Rimasta disoccupata a causa della pandemia ha tradotto a modo suo le parole di Papa Francesco: “Peggio di questa crisi, c’è solo il dramma di sprecarla”, si mette così alla prova con la scrittura.
Questo è il suo primo libro.
Luciano –
Mi è capitato di leggerlo, era in casa, pensavo fosse un libro “per donne”, e invece, quanto c’è da riflettere per noi uomini!
Giacomo –
Il libro mi é stato regalato direttamente dall’Autrice Firmato 😉(mia mamma)
Sarà una recensione di parte avendo vissuto alcuni momenti della storia quindi il mio giudizio sicuramente é influenzato da questo…
È un racconto semplice che racchiude tanto, una storia che, anche se non vissuta in prima persona, ti coinvolge e ti tira dentro dalla prima pagina, si toccano temi importanti in modo semplice e capibile a tutti, senza paroloni o discorsoni filosofici, si legge tutto d’un fiato (anche se la lettura non é il mio forte).
Dire che lo consiglio sarebbe inutile, ma dire che quando lo avrete letto sarete molto più ricchi si…
Paola –
È un libro da leggere e rileggere. Una storia incredibile raccontata attraverso pennellate di realtà vera e vissuta. La storia di due donne, madre e figlia è la base per parlare di accoglienza della vita, di ricerca di riconciliazione senza mai perdere la speranza.
È un regalo perfetto da fare a chi si vuole bene.
Cristiana –
Un libro che costringe a pensare. Una storia vera dentro un’altra storia vera che fanno capire la forza del prendersi cura, del credere alla vita, di sperare nella riconciliazione a costo di cercarla per anni. É un libro bellissimo che consiglio a tutti. Scritto con una semplicità disarmante ma capace di vedere e far vedere nel profondo di ognuno.
Erika –
Questo libro autobiografico ci mette di fronte a due percorsi di vita, quello di una madre e di una figlia.
Due sentieri in salita dove non sono mancati momenti di non comprensione reciproca e di dolore.
La riconciliazione cercata per tanti anni, un ritrovamento straordinario che è parso un segno affinché potesse essere fatto il percorso che ha condotto al finale risolutivo.
Una storia nella storia. Un esempio per tutti