Zu ’Ntoni, personaggio eclettico e geniale, è il cantore di tante piccole storie che in un primo momento sembra non abbiano nessuna attinenza tra loro. Pian piano si ricostruirà una storia antica, sconcertante, nella quale la menzogna e la bramosia di potere mossero gli uomini ad azioni ignobili. Tutto iniziò poco dopo l’Unità d’Italia, quando in Sicilia vi era ancora una falange borbonica che nel contrastare i sostenitori di Garibaldi aveva assunto atteggiamenti pericolosi e sovversivi.
Durante il secondo conflitto mondiale Frank, soldato italo americano, viene paracadutato per caso nel paese d’origine di suo padre, in Sicilia. Accolto e curato dal sacrestano e guardiano della tenuta del barone Del Segno, Zu ’Ntoni, il ragazzo stringerà un rapporto d’affetto e di fiducia con lui. Gradualmente i tasselli della storia si incastrano e tutto si svela. Si insinua nel testo la romantica storia d’amore tra Frank e Dolce. Un amore nato per caso, ma che fin da subito rivela le caratteristiche di un sentimento molto profondo: i due ragazzi e la loro storia rappresentano l’epilogo di un passato doloroso.
Il romanzo storico La fonte del sapere, di Sebastiano Privitera, è tutto questo: dalla penna lineare e molto scorrevole, l’Autore, con competenza, tratteggia le vicende storiche e le vicissitudini del popolo italiano.
Inoltre offre al lettore l’opportunità di scegliere l’epilogo che reputa opportuno: si giungerà alla stessa conclusione, ma guardando la vicenda da angolazioni diverse.
Sebastiano Privitera è nato nel 1950 a Catania. Per motivi di lavoro, negli anni ’80 si è trasferito a Milano dove attualmente vive. Lavora come cancelliere presso il Tribunale di Milano. È appassionato di teatro, per parecchi anni ha recitato in una compagnia teatrale, ed è studioso di storia e cultura siciliana.
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