Specchio bugiardo
che mostri un volto vecchio
d’un cuore giovane
Giunge con questa Passi rumorosi dell’anima alla sua terza pubblicazione Klara Bujtor, una silloge che segue, continua e se vogliamo amplia il percorso tracciato da Piccoli Canti meravigliosa semplicità e L’anima non ha bisogno del sarto.
Rimangono ferme nelle tre raccolte l’attenzione alle piccole cose, lo sguardo sempre in cerca verso il mondo, una cura del testo che risuona dei palpiti del suo animo.
I pensieri e le emozioni sono i verti artefici di questa silloge, dove qualsiasi parola qualsiasi verso, altro non è che la voce dell’anima, che sgorga da una sorgente pura e limpida.
Klara Erzsebet Bujtor è nata a Keszthely in Ungheria il 10 gennaio 1950, sotto una stella rossa, che illuminava il suo cammino. Dopo aver terminato i suoi studi nel ginnasio di Vajda Jànos ha incontrato un ragazzo italiano, insieme al quale è arrivata in Italia.
Tra le sue opere, Mille colori di fiori profumati (Edarc Edizioni, 2009), due antologie, INSIEME e Poeti per L’Emilia (PensieriParole, 2012-13), una raccolta di poesie giapponesi dal titolo Piccoli Canti meravigliosa semplicità (Europa Edizioni, 2013) e L’anima non ha bisogno del sarto, una raccolta di pensieri, aforismi, poesie brevi (Europa Edizioni, 2014), L’eco di passi rumorosi dell’anima (Europa Edizioni, 2016), La luna di pomeriggio (Europa Edizioni, 2018), Ombre e luci, Collana “I migliori 100” (PensieriParole 2018), Una dolcezza al core (PensieriParole, 2019), Il tramonto della luna (Nicomp L.E, 2019) e la nuova edizione di Piccoli canti Meravigliosa semplicità (Europa Edizioni, 2021) e L’anima non ha bisogno del sarto (Europa Edizioni, 2021).
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