Viola è una ragazza insicura, malinconica, perennemente confusa dai propri girigogoli mentali. Adora leggere storie romantiche esclusivamente a lieto fine, e proprio leggendo queste storie sogna il suo principe azzurro “originale”, che in realtà, secondo lei, non può esistere. Dice di non credere nell’amore, quello da farfalle nello stomaco, ma in realtà ci crede tantissimo.
Praticamente una sognatrice senza speranza, che non riesce a nascondere il rossore sulle guance, ma che al momento giusto può tirar fuori un bel caratterino. Con la sua particolare personalità, ironia, sensibilità e con la complicità di un’amica vivacemente sopra le righe, dovrà far fronte a certe situazioni scomode, come i numerosi contrasti con il titolare dell’azienda per cui lavora o altri avvenimenti che renderanno la sua storia interessante, a tratti ironica e a tratti commovente.
Un girotondo di emozioni dove di sicuro non mancheranno gli imprevisti…
Azzurra Guerrazzi, anno 1972, vive a Montecalvoli, piccola frazione del comune di Santa Maria a Monte, in provincia di Pisa. Lavora da circa trent’anni nella stessa azienda come impiegata ed è una persona con una vita piuttosto ordinaria e programmata.
Un giorno ha sentito la necessità di scrivere il suo primo romanzo. Ha iniziato a farlo in un momento difficile in cui le cose non andavano molto bene anzi, non andavano bene per niente.
Pensare a questo progetto l’ha aiutata a convivere con l’imprevedibilità della vita, diventando una sorta di terapia.
Incanalando in questa modesta scrittura emozioni sia positive che negative, ha cercato di trarne qualcosa di buono.
Ha scelto come protagonista una ragazza che in verità le somiglia molto, una ragazza con dei valori ben definiti e dai sani principi, legatissima alla famiglia e alle proprie radici.
Questo romanzo le ha permesso di continuare a sognare, nonostante tutto.
Silvia –
I sentimenti di un’inguaribile romantica trasudano da queste semplicissime pagine. Viola rivive in tutte noi, con la sua insicurezza, con la sua modestia e voglia di vivere che contagia chi legge. Nonostante sia una ragazza fortunata non da per scontato niente. Cara scrittrice mi hai fatto tornare adolescente senza farmi vergognare di sentimenti così semplici e puri perché in fondo.. diciamocela tutta: restiamo tutte col desiderio di essere principesse e di essere salvate dal principe azzurro! Ciao Azzurra.. ti aspetto per nuove emozioni!