Nebule, al plurale, intitola Piera Caivano, perché molteplici possono essere le oscure vie in cui si perdono i nostri pensieri, ma altrettanto infiniti, come le stelle raccolte nell’universo, sono i modi in cui possiamo cercare la nostra casa, il nostro cuore.
Piera Caivano è nata nel 1989 a Potenza. Laureata in Scienze della Formazione Primaria con una tesi in Letteratura per l’infanzia dal titolo C’era una volta. La narrazione come strategia didattica nell’età prescolare, è insegnante di sostegno nella scuola dell’infanzia. Ripone una grande speranza nell’insegnamento quale orizzonte di senso, tensione del cuore, laddove per tensione s’intende un progetto educativo che pone al centro la persona intimamente connesso con l’essere, il valore e il senso; incontro e incontri: «L’incontro dunque, viene ad essere inteso nei termini di premessa fondamentale per la costruzione della pace, la cui cellula è rinvenibile nell’educazione o meglio nel bambino stesso, e la scuola un luogo in cui sperimentare la bellezza dell’incontro, l’interdipendenza positiva, i valori della democrazia, della cooperazione e della pace. I bambini non di rado le forniscono input di scrittura». La scrittura, insieme al canto e alla fotografia, è una passione, un’ancora di salvezza, un soffio vitale, una modalità per esprimersi, raccontare, narrare, disegnare, fotografare, preservare, tramandare, comunicare e condividere emozioni. Ha partecipato al Premio Letterario Nazionale “Metamorfosi” classificandosi seconda e pubblicando poi il libro Floreale; al Premio Letterario Nazionale “La botteguccia delle favole 2020” ottenendo come riconoscimento con la favola I gesti del cuore il Premio della Giuria; al Premio Letterario Nazionale “La botteguccia delle favole 2021” ottenendo il riconoscimento di miglior opera pedagogica con la favola Una sorpresa stravagante; al Premio Letterario Nazionale “La botteguccia delle favole 2022” ottenendo come riconoscimento con la favola Il passero ferito e il girasole dal petalo mancante il Premio della Giuria; al Premio artistico-letterario “Una cartolina da Matera” classificandosi prima nella sezione Poesia sensoriale con la poesia Il fiore selvatico della curiositas; al Premio Letterario Nazionale “Poesia a Chiaromonte” classificandosi prima nella sezione Poesia in vernacolo con la poesia La famiglia; al contest “Racconti Rosa” con il racconto Amaranto riconosciuto meritevole di pubblicazione all’interno della raccolta letteraria Leggende d’amore (Rudis Edizioni); al Concorso letterario “LeggiadraMente” finalista nella sezione Silloge poetica inedita con la silloge Rubino di Venere, alle raccolte fotografiche “Immagini e Parole” con Le floreali emozioni di Piera Caivano (Pagine); Immagini in mostra (Pagine) e Scenari (Pagine). In ultimo ha pubblicato Bocciolo nel mare (Europa Edizioni), Rosa dell’inverno (Europa Edizioni) e Melania dal cuore d’oro (GD Edizioni).
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