Florence K. racconta la storia di Anna Rose, signora haitiana che vive in Italia. Ma, in realtà, è Spagnola di origine paterne. Dal suo vissuto e dal suo matrimonio in Italia, ne escono due culture: ciò che ha per valore base la condivisione umana, e ciò che ha per valore base il denaro.
La famiglia allargata ad Haiti è organizzata su basi umane mentre il mondo della famiglia europea si organizza sui canoni di ruoli e di rispetto delle regole morali e sociali. Ne deriva che, l’individuo nella società si trasferisce in modo illusorio negli altri creandosi delle “icone”, i nostri specchi, ed è il motivo del vuoto nelle aspettative. C’è una tensione continua tra la società e l’individuo che lotta per conseguire una propria identità ed un posto nel gruppo già realizzato, perciò, ha bisogno di valori e di esperienze.
La Fondazione Studi Bressan opera nell’ambito Altri Servizi di Istruzione NCA. Nasce per dare il supporto necessario alle persone di oltre 50 anni per avere accesso alle tecnologie dell’informatica. In questo ambito, giovani universitari si impegnano ad organizzare corsi di formazione (alfabetizzazione alle tecnologie informatiche), sia servizi di manutenzione e prevalentemente per le categorie più arretrate nell’ambito informatica. La narrazione è la terza che la Fondazione propone ai lettori dopo accurati riscontri.
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