Questa è la storia di un uomo che ha percorso la propria vita in un’Italia dalle mille sfaccettature e dai mille cambiamenti: dal dopoguerra al 2020, passando dal ’68 agli anni di piombo, al grande boom economico degli anni ’80.
La storia di Claudio è il cammino di una persona straordinaria che ha saputo legare e coinvolgere molte generazioni, le ha rese unite e forti nella passione per la regina degli sport: l’atletica leggera.
Claudio era così: ironico, spontaneo, risoluto, dotato di un’eccellente memoria, quella stessa memoria che poi, inaspettatamente, è diventata la causa del suo declino.
La penna che lo racconta passa idealmente, come un testimone nella staffetta, dalla mamma Maria, all’Atletica Leggera (voce narrante per l’occasione), alla figlia Irene. Lo sport come risposta alle difficoltà del quotidiano, come modello educativo e struttura sociale inclusiva e solidale.
I suoi occhi azzurri hanno riempito il cuore di chi lo ha amato e sono stati il faro per tanti ragazzi e ragazze, che in lui hanno trovato un riferimento.
Il messaggio potente di questa storia è per tutti.
L’Amore supera ogni barriera: la guerra, la povertà, la precarietà, la malattia e anche la morte.
Questa biografia è stata idealmente realizzata a quattro mani da una nonna e una nipote, che nella vita reale non hanno neanche fatto in tempo a conoscersi.
Maria Collo (Roma, 8 gennaio 1915 – Roma, 8 ottobre 1970)
Mamma di Claudio, sempre molto orgogliosa di suo figlio.
Irene Perucchini (Siena, 1 dicembre 1977)
Secondogenita di Claudio, profondamente grata a suo padre per tutto ciò che le ha saputo trasmettere e che da lassù fa ogni giorno il tifo per lei.
Parte degli incassi di questo libro verranno devoluti a: Airalzh Associazione Italiana Ricerca Alzheimer Onlus
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