I Falsari, di Sandro Borelli, è un testo avvincente e ricco di colpi di scena. I due protagonisti – Stefy Farzi, un’abilissima falsaria in grado di riprodurre perfettamente tecniche artistiche di alto livello, e il gallerista parigino Joseph Lambert, ambizioso e scaltro – escogitano e poi sviluppano un colpo sensazionale. Attraverso le loro capacità intuitive e intellettive, esplorano il confine sottile tra arte e inganno, creatività e criminalità.
Le opere Vista del mare a Scheveningen e L’uscita dalla chiesa protestante di Nuenen di Vincent van Gogh, realmente sottratte dal museo di Amsterdam nel 2002 e ritrovate successivamente in circostanze alquanto anomale, rappresentano il nodo centrale della trama, intorno al quale si sviluppano una serie di manovre e transazioni illecite. Riprodotte fedelmente da Stefy Farzi, tali le opere vengono vendute a un ricchissimo principe saudita.
A questo punto, diventa impellente elaborare un piano definitivo. La svolta decisiva parte proprio da Jaabir, che propone a Joseph di ristrutturare un antico castello scozzese recentemente acquistato.
Joseph accetta con entusiasmo, coinvolgendo anche Stefy e Judith, la sua amica, ma non mancheranno dubbi e intralci organizzativi.
Sandro Borelli descrive i suoi personaggi con molta cura, delineando perfettamente il profilo psicologico di ciascuno di loro, inserendoli perfettamente in un ritmo narrativo incalzante e avvolgente.
Sandro Borelli è nato nel 1947 a Imperia e attualmente vive e lavora a Milano. È un ricercatore e studioso delle dinamiche sociali della società moderna, nonché pubblicista e autore di saggi in ambito economico. Ha pubblicato i romanzi L’ultima stella, sul mondo delle Brigate Rosse, e Gaza Boulevard, testo di sorprendente attualità.
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