La biografia di Antonio Lazzaroni si concentra sulla sua testimonianza diretta dell’attività quarantennale come sindacalista. Racconta in modo profondo e personale le sfide e i successi che ha vissuto nel corso della sua carriera. Particolarmente apprezzabile è la riflessione sui pregiudizi e sulle critiche frequentemente rivolte alla figura del sindacalista. L’autore riesce a mettere in luce la complessità del ruolo sindacale, evidenziando come esso vada ben oltre la mera difesa degli interessi di una singola categoria, poiché si occupa attivamente del miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per una vasta porzione della società. La distinzione tra sindacati confederali e sindacati corporativi offre un punto di vista interessante che arricchisce il dibattito, portando a una riflessione critica su come questa differenza venga percepita e comunicata nell’opinione pubblica.
Inoltre, Lazzaroni sottolinea la specificità del settore delle costruzioni, evidenziando le peculiarità e le problematiche legate a un ambiente lavorativo complesso e spesso sottovalutato, indicando la necessità di affrontare tematiche che, purtroppo, emergono solo in contesti drammatici.
La volontà di lasciare una traccia indelebile di ciò che i lavoratori e i sindacati hanno conquistato è lodevole e sottolinea l’importanza di una storia raccontata da chi l’ha vissuta in prima persona.
Antonio Lazzaroni nasce nel 1947 a Castello di Colere, in Valle di Scalve, provincia di Bergamo. Dopo aver completato le scuole medie inferiori e aver svolto alcuni lavori precari, trova un impiego a tempo indeterminato a Milano presso un’azienda di legnami, dove rimane per circa tre anni. Successivamente si colloca in aspettativa sindacale per conto della Filca Cisl di Milano. Nel 1973 si dimette dall’azienda e viene assunto a tempo pieno dall’organizzazione sindacale. Nel corso dei suoi oltre trentasei anni come sindacalista a tempo pieno, ricopre vari incarichi, tra cui: Segreteria della Filca Cisl di Milano, Segreteria regionale lombarda Filca, Segretario generale della Filca Cisl di Brescia, e membro della Segreteria della Cisl di Brescia. Torna successivamente a ricoprire il ruolo di Segretario generale aggiunto e poi di Segretario generale della Filca di Brescia.
In rappresentanza dell’organizzazione sindacale, viene indicato in più occasioni a ricoprire i ruoli di Vice Presidente del Formedil Regionale Lombardo, Vice Presidente della Cassa Edile e della Scuola Edile di Pavia, nonché Vice Presidente della Cassa Edile, della Scuola Edile e del Comitato Paritetico per l’antinfortunistica di Brescia.
Termina la sua attività lavorativa il 31 dicembre 2009.
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