È il 27 aprile 2006 quando a Nassiriya l’esplosione causata dall’innesco di un ordigno improvvisato aggiunge altre vittime tra i carabinieri coinvolti nell’Operazione Antica Babilonia, missione italiana volta al mantenimento della pace durante la guerra in Iraq. Massimiliano, testimone diretto dell’attentato e poi sopravvissuto a un’esplosione a Castiglione delle Stiviere, racconta la sua storia a partire da questo primo evento significativo. Un evento che cambierà per sempre la sua vita. Con un flashback che lo riconduce ai tempi dell’infanzia a Papozze nel Polesine, Massimiliano ripercorre le tappe che l’hanno portato a indossare l’uniforme da carabiniere. Un carabiniere qualunque, ma non con una storia qualunque. Così, il ragazzo che da piccolo sognava di essere come Starsky avrà modo di conoscere dall’interno il mondo dell’Arma e le sue diverse sfaccettature. Talvolta con sguardo ironico, talvolta con spirito di denuncia, ci svela i retroscena di un ambiente spesso contradditorio, sfatando anche qualche mito. Ma dal reparto operativo alle radiomobili, dalla squadra rapine e omicidi ai motociclisti, dalla missione in Iraq fino all’amaro congedo, quella di Massimiliano è soprattutto una dichiarazione d’amore a una professione che dovrebbe trovare la sua ragion d’essere nella giustizia e nei valori della democrazia.
Massimiliano Passarella, classe ’68, nasce ad Adria nel Polesine. Ha vissuto per gran parte della sua vita a Milano, dove ha prestato servizio come carabiniere per 27 anni effettivi e 32 contributivi, fino al congedo avvenuto nel 2013. Padre di Alessandro e marito di Federica, al momento lavora per una società di ristorazione e nel servizio clienti di un’azienda online.
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