“Seguimi, lettore. Seguimi e ti dimostrerò che l’eternità è subordinata solo alla conoscenza perfetta della relatività che c è tra caos e ordine”
Destino? Cosa vuol dire? Siamo padroni della nostra vita o burattini nelle mani di qualcuno che ha già deciso tutto? E se le due cose non fossero esattamente in contrasto l’una con l’altra? È una possibilità che va presa in considerazione quando si tratta di Edwin. Poco importa se il suo nome sia reale o di fantasia; la sua storia ha dell’incredibile, ma è così saldamente agganciata alla realtà che diventa difficile capirne il confine. Dove finisce per lasciare spazio all’immaginazione? Sempre che di immaginazione si possa parlare quando i nomi dati ai fenomeni “dell’invisibile” sono così numerosi e variegati. Sta di fatto che la penna che ha tracciato queste parole è precisa ed affilata, rapida, guizzante e coinvolgente. Anche a voi succederà di meravigliarvi quando vi troverete di fronte ad episodi che appartengono a mondi diversi da quello in cui viviamo qui in Occidente. Chissà, forse perché Edwin viene da molto lontano… magari è per questo motivo che ha portato con sé un pezzetto del suo mondo. Quel mondo che per noi sarà sempre un po’ misterioso ed affascinante.
Liborio Pipitone Bonventre nasce nella cittadina di Alcamo (TP) il 9 gennaio del 1959 da una famiglia di viticoltori. Frequenta le scuole dell’obbligo e consegue il diploma di Agrotecnico nel 1981. Si arruola nell’Arma dei Carabinieri nel 1982 e, dopo il periodo di formazione, viene inviato in Lombardia, per essere più precisi, nella provincia di Brescia. Lì conosce la sua futura moglie: Mora Marinella da Bagolino (BS) dalla quale ha tre figli: Alma, Francesco e Chiara. Ritorna in Sicilia nel 1994, sempre in attività di Carabiniere. Si affaccia timidamente al mondo della letteratura con una raccolta di poesie pubblicate nel 1997 e il quotidiano La Repubblica gli tributa una gradevole recensione tra le curiosità del suo giornale. Nel tempo libero, pur dedicandosi alla campagna di proprietà, scrive altri racconti. Nel 2014 inizia e termina il romanzo “Nelle fauci del destino” ispirato da eventi e circostanze che lo convincono fermamente dell’esistenza di forze che guidano l’umanità verso la meta finale, verso la verità. Liborio vive attualmente ad Alcamo, in una casa di campagna e spera, per il prossimo futuro, di ritornare in Lombardia, nei luoghi che hanno fatto, gran parte, da proscenio al romanzo.