Questo agile volumetto ha la sua origine per il contenuto e per il titolo in un pensiero di Silvia Vegetti Finzi, riportato in Le cattedre dei non credenti di Carlo Maria Martini: “Sin dalla nascita, osserva Freud, si possono contare i giorni in due modi: sommandoli o detraendoli, per cui il giorno uno, nel senso della vita, è anche il giorno meno uno nel senso della morte”. Questo piccolo libro è costituito da due parti: la prima è in forma narrativa, quasi di parabola; la seconda è una piccola antologia, a sostegno teorico della prima parte, di brani di scritti di persone di cultura. Si tratta di aprirsi ad una diversa prospettiva con cui guardare all’età anziana, età che può essere di impegno verso sé e verso gli altri. Va però svolta una documentata e disincantata riflessione, non sviata da frasi ad effetto in cui indulgono sempre più spesso persone pubbliche, che parlano più alla pancia (o in modo più colto: all’emotività) che al cuore e alla testa e con rispetto, ai loro uditori o lettori.
Un esempio è la recente ipotesi di privare dell’elettorato attivo gli anziani, in dispregio o ignorando (!) elementari fondamenti di democrazia, di suffragio universale e di rispetto della persona, dall’Illuminismo in qua. Incuriosisce sapere quale potrebbe essere la valutazione diagnostica da parte dello psichiatra o del geriatra che auspicabilmente dovrebbero avere in carico queste persone, anch’esse non più giovani, che hanno espresso questa ipotesi.
Ermanno Valentino Ripamonti. Pedagogista e Psicologo (Albo Professionale della Lombardia n. 2602) − Diplomato in Magistero in Scienze Religiose − Consulente in Sessuologia − già Magistrato Onorario del Tribunale per i Minorenni di Milano − Iscritto all’Albo dei Consulenti Tecnici del Tribunale di Milano − Accreditato in Psicologia Scolastica dall’O.P. di Lombardia. Già Docente a contratto di Psicologia dello Sviluppo, Pedagogia Generale e Pedagogia Speciale nei Corsi di Laurea Triennali in Terapia della Neuropsicomotricità in Età Evolutiva e in Educazione Professionale − Facoltà di Medicina e Chirurgia − Università degli Studi di Milano. Dirigente Scolastico dal 1974. Già Docente di Psicologia o di Pedagogia in Master di 2° livello − Università Cattolica di Milano e Università Statale di Torino e in corsi di formazione di educatori professionali e volontari − Fondatore e coordinatore del Centro Psicopedagogico Interdisciplinare “Portaperta”, Milano. Già Presidente del Comitato Centrale dell’Agesci (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani), già componente del Comitato Europeo dell’Organizzazione Mondiale del Movimento Scout; già Presidente dell’AS.PE.I. (Associazione Pedagogica Italiana − Sezione di Milano); già componente del Comitato di Continuità dell’Assemblea delle Organizzazioni Cattoliche Internazionali. Già consulente di Enti Locali e associazioni assistenziali.