Ivo non si ritiene un pozzo di scienza, tuttavia da sempre ha coltivato il piacere di accrescere il suo variegato bagaglio culturale leggendo alcune note riviste patinate, che se non danno certo una conoscenza approfondita, possono tuttavia fornire quel minimo di informazioni su argomenti d’attualità capace di farlo partecipare con successo a numerose conversazioni. Ebbene, proprio mentre sta sfogliando una di queste riviste, tra un articolo sulle eccentricità di Linneo e un altro dedicato a un nuovo detersivo eco-friendly, Ivo ascolta distrattamente una notizia diffusa dal tg regionale: una donna olandese è venuta in Italia in cerca del padre mai conosciuto, incontrato dalla madre diversi anni prima sulla riviera romagnola. Questa curiosa notizia dà l’avvio a una serie di ricordi risalenti a quando Ivo era giovane ed era solito trascorrere a Rimini gran parte della settimana, visto che lì si trovava l’industria presso cui lavorava. Erano gli anni in cui d’estate sulla riviera romagnola si riversavano in quantità turisti (ma soprattutto turiste) provenienti dal Nord Europa, in cerca di quel tempo leggero e spensierato che solo la Romagna sapeva generosamente offrire.
E anche lui, un’estate di tanti anni prima, ebbe l’occasione di contribuire personalmente alla fama di cui questa zona e i suoi abitanti meritatamente godono… Rimini&Scenze, con una prosa fluida e scanzonata, tra riflessioni semiserie e personaggi pittoreschi, trasporta il lettore in atmosfere di altri tempi, facendo breccia nel suo cuore fin dalle prime pagine.
Stefano Marisaldi è nato e vive a Bologna.
Con Europa edizioni ha già pubblicato Sirventese notturno (2018) e L’aspirante scrittore (2020).
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