A’ mareggiata – Isabella Maria Sole Pierobon

Durò un attimo. Esattamente come la vita. Fu un attimo violento. Devastante. In quell’attimo tutti i sogni, le speranze e le radici di Anita svanirono. Per sempre.
Anita Tsopei non aveva più la forza di vivere, ma non aveva nemmeno quella di morire. L’unica cosa che riuscì a fare, con non poco sforzo e solo dopo tanti anni, fu quella di raccontare e raccontarsi.
Scrisse quindi un diario terapeutico, attraverso le cui pagine riusciamo a passeggiare per le stradine del suo bel paese bianco calce, a danzare alle feste tradizionali al suono coinvolgente del Sirtaki, a rinfrescarci sui gradini freschi dell’emporio di Amalia e nelle acque dell’amata baia a forma di occhio piangente. Riusciamo persino a scorgere dall’alta scogliera (il braccio Ovest), sotto l’ulivo del suo caro Tanos, un ipotetico futuro migliore.
Ma attraverso le sue poesie e le riflessioni esistenziali, la giovane Anita forse ci insegna anche qualcosa e ci avverte, ormai impotente: “Attenzione a ciò che desiderate, perché potrebbe avverarsi. E non come lo avete immaginato.”

Isabella Maria Sole Pierobon vive e lavora a Belluno, circondata dalle sue amate Dolomiti. Si è formata nelle Accademie di Belle Arti di Milano e Venezia, senza però mai trovare in quei contesti la propria voce artistica. Sebbene scriva poesie e racconti brevi fin dall’adolescenza, è solo dopo la formazione come insegnate di yoga che ha riconosciuto nella scrittura il suo mezzo perfetto per esprimersi. Attenta osservatrice della natura, degli animali e delle persone, percepisce spesso attorno a sé connessioni profonde con l’energia che muove il mondo; attraverso la scrittura, Isabella cerca di promuovere ciò che sente e di condividere un messaggio di unione, gentilezza e amore. “A’ mareggiata” è il suo primo romanzo pubblicato.
“Questo lavoro nasce come un processo di pulizia e ricerca interiore… c’è un luogo magico ai confini della Grecia, dove sento più forte il potere dello spirito umano e il suo profondo legame con le forze naturali e universali ed è lì che il diario di Anita ha preso vita.”
Terra, acqua, vento e sole risvegliano le anime che accompagnano Isabella. Tutte le persone che la hanno ispirata, anche quelle che hanno lasciato questa terra, la guidano nella realizzazione di questa storia d’amore, di perdita e di rinascita.