In una grande città del Nord Italia, si erge Casa Rossa: i suoi abitanti sono una mamma molto paziente; due bambini un po’ monelli, Giacomino e Pantaleone; un cane fuori taglia, Oreste; e due gatti in missione segreta, Tigro e Mia.
Per tanto tempo la mamma, armata di libri e voci prestate ai personaggi, ha letto ai due bimbi storie inventate da altri, fino a che non si è accorta che non c’era alcuna necessità di fare affidamento sulla fantasia altrui, visto che gli abitanti di Casa Rossa le offrivano la possibilità di vivere ogni sorta di avventura, trasformando ogni piccolo avvenimento in un evento straordinario.
Tra bimbi pasticcioni e animali parlanti, si apre una finestra sulla vita da mamma, che si snoda in un racconto emozionante e divertente.
Benedetta Franchini Stufler nasce nel 1974 a Modena, dove vive tuttora esercitando la professione di avvocato e dando spazio alla passione per la scrittura che l’accompagna fin dall’adolescenza. Inizialmente orientata alla poesia, dopo la pubblicazione di una raccolta, questa passione si è estesa ad altri generi, portando alla stesura di due libri e diversi articoli riguardanti aspetti del diritto, frutto dell’esperienza maturata nella docenza universitaria intrapresa per un periodo dopo la laurea.
Ma è con l’arrivo dei suoi due figli che Benedetta scopre il mondo delicato e straordinario dei bambini, il fascino e l’importanza della letteratura per l’infanzia, fondamentale per esprimere e trasmettere ai giovanissimi e ai meno giovani i principi e i valori di una vita sana e piena di soddisfazioni.
Dalla sua vita quotidiana di mamma, ecco che nasce la sua prima opera letteraria dedicata all’infanzia, Casa Rossa. Altri progetti, appartenenti sempre allo stesso filone, sono già in cantiere.
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