Gina Teresa è il nome anagrafico di mia moglie Ginetta.
Ginetta ha due personalità ben visibili sul suo viso: … è di Ginetta il sorriso sulle sue labbra, … è di Teresa lo sguardo oltre l’orizzonte.
Ginetta l’ho conosciuta come “pulcino” dietro il bancone dell’ufficio imposte, Teresa mi ha lasciato dopo avermi rivoltato come un calzino.
Ginetta il respiro dell’universo, Ginetta mi ha amato più di mille volte, Ginetta fa la mamma, Ginetta dona il suo abito da sposa, Ginetta mantiene l’amica d’infanzia, “mamma”, Ginetta sta per cadere nelle braccia di Rio, Ginetta viene a confortarmi quando mi sento solo e triste;
Teresa il riscatto della donna nella storia, Teresa mi violenta quando le chiedo di sposarmi, Teresa mi violenta alle Cave di Fiesole, Teresa manda a “quel paese” il re della moda, Teresa prende a schiaffi il cantante famoso, Teresa vuole un tappeto di stelle per il suo corpo, Teresa fa lo spogliarello alla festa di fine anno, Teresa va a farsi scopare da Posidone.
La mattina, quando mi svegliavo accanto a mia moglie, mi chiedevo:
“Oggi vivrò con Ginetta o con Teresa?”
… E poi mi chiedi se ti ho amata… Ma chi? Il tuo sguardo? No il tuo sorriso.
Susanna –
Lo definirei un racconto molto vivace, passionale ,colorito ma anche intrigante nello stesso tempo.
Le descrizioni di questi ricordi e di questa storia d’amore e di vita vissuta intensamente si trasformano da pura poesia con alta espressione di sentimenti e di valori a pura comicità e disibinizione nel descrivere le esperieze più personali e intime dei protagonisti .
Paragonerei questo libro ad uno spartito musicale che inizia con andamento lento , costante dove poi d’un tratto i toni si alzano per poi abbassarsi all’improvviso per poi ritornare lineari..un continuo variare di alti e bassi di emozioni e colpi di scena che ti spingono ad andare oltre anche se a volte le descrizioni sono un po’ troppo piccanti e marcate.
In complesso un libro scorrevole e divertente.