L’intensa corrispondenza epistolare telematica tra Claudio e suo figlio Daniele, che è all’estero per lavoro, rimarca il ruolo genitoriale che Claudio, l’Autore, riveste nei confronti di suo figlio. Essere genitore è accudimento, pazienza e coraggio, elementi necessari al corretto sviluppo affettivo del bambino, ma essere padre, nello specifico, è garantire un buon esempio, essere un faro illuminante, una guida spirituale.
Claudio, in Daniele, ormai grande e del tutto indipendente, vede un amico a cui rivolgere le proprie perplessità riguardo al panorama politico-economico-sociale dell’intero Paese, le sue criticità di una società improntata al consumismo e alla falsa democratizzazione.
Ma in tutto questo Claudio coglie l’importanza del libero arbitrio, donato all’uomo da un Cristo magnanimo; quindi invita suo figlio, e chi vorrà seguire il suo consiglio, ad ascoltare il proprio cuore, a seguire la strada del Bene ma soprattutto ad assecondare i ritmi della Natura, Madre di tutti noi.
Il chiaro legame dell’Autore con essa è vivo e pieno di simbolismo, e in E-MAIL, continuare ad essere padre è l’elemento cardine dell’intera opera.
Claudio Falangone è nato nel 1945 a Nardo’ (LE), dove tutt’ora risiede. Ha precedentemente pubblicato Papaveri rossi e margherite, raccolta di poesie, Edizioni del Leone, 2000; Terra Rossa, raccolta di poesia, Libro Italiano World, 2003. È presente in diverse antologie.
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