Follia e Pirata – J.L. Charlotte

Un sogno, una fiaba, il delirio onirico di una mente non più padrona di se stessa.
Quella di Follia e Pirata è una storia che ha in sé un po’ di tutto questo e non solo. Un amore (o un’ossessione) nutrito di illusioni, che trae origine e sostentamento dalle immagini che scorrono fluentemente sullo schermo del cinema, attraverso le parole scritte a tavolino da uno sceneggiatore che non sa, non può immaginare, quale sarà l’effetto reale di tali battute. A dar vita a tutto questo un’Autrice e una Creatrice, due parti complementari dello stesso universo, che combattono riga dopo riga l’una contro l’altra per avere il sopravvento. Razionalità e fantasia, senso logico e anelito a sognare, per sfuggire una volta per tutte da una realtà troppo grigia per chi, per natura, è portato a pensare a colori.
Una storia surreale, sospesa tra realtà e finzione, sogno e incubo, che grazie a una narrazione limpida e incisiva arriva dritta al cuore del lettore.

J. L. Charlotte è nata a Trieste nel 1983. Dopo il diploma all’Istituto d’Arte ha frequentato la Facoltà di Lettere Moderne. Nel suo stile letterario convivono reale e fantastico, che mescolandosi insieme creano nel lettore un senso di spaesamento e di dubbio; tra i suoi punti di riferimento letterari E.T.A. Hoffmann, Théophile Gautier, Henry James, Gabriel García Márquez, Carlos Ruiz Zafón e soprattutto Salman Rushdie.