“SIAMO STATI NOI A FARNE UN LIBRO SACRO, PERCHÉ L’UOMO HA BISOGNO DI TOCCARE CON MANO IL MISTERO, A COSTO DI NON CAPIRLO. PIÙ SCAVEREMO IN PROFONDITÀ, PIÙ CI ACCORGEREMO DI QUESTA VERITÀ CHE OGGI DAI PIÙ VIENE CONSIDERATA UN’ERESIA.”
Attraverso i secoli, attraverso le generazioni, attraverso i confini, attraverso i pensieri. Il filo che unisce le vicende scorre attraverso tutto questo, lasciando che le cause e le conseguenze si fondano, intrecciando le vite ed avvolgendo le verità nelle spire delle storie. Storie che incrociano la Confraternita dei Battuti Neri e le più alte cariche ecclesiastiche con persone normali ed oggetti di culto, rivelazioni scomode che viaggiano sul bordo dell’eresia, spingendosi spesso molto più in là. Scorrerà del sangue, verranno svelati segreti che avrebbero dovuto restare nascosti, ma soprattutto si solleveranno interrogativi che resteranno nella memoria per lungo tempo, come tarli che lentamente sbriciolano le travi più resistenti, rimanendo come dubbi silenziosi che pian piano scardinano le certezze. Un romanzo da leggere d’un fiato.
Piergiorgio Costa, Ravenna, 1942, è stato docente di Italiano Latino e Storia nelle scuole superiori. Ha pubblicato: Bagnacavallo: Le sue lapidi per conoscerla meglio (Edit Faenza1996). Potere e potenti (Il Ponte Vecchio Cesena, 2003). Gli Statuti di Bagnacavallo di L. D’Este 1447, (Il Ponte Vecchio Cesena 2004). Potere senza potenti (Il Ponte Vecchio Cesena 2006).
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