Viviamo in un’epoca in cui l’imperativo categorico sembra essere quello di dover trovare per forza una soluzione rapida, semplice ed “efficace” per tutto, politica compresa. Con buona pace di chi da decenni mette in guardia dal cercare soluzioni semplici per una società dominata dalla complessità. In questi anni in Italia abbiamo visto alternarsi governi di qualsiasi genere e composizione, presunti nemici diventare alleati, alleanze durare quanto uno schiocco di dita e campagne elettorali in cui gli slogan hanno sostituito i contenuti. Ora ci ritroviamo in un momento storico in cui le tensioni sociali sono al limite, la crisi economica è galoppante, le disuguaglianze si inaspriscono, le opportunità si assottigliano e il nostro pianeta ci chiede a gran voce pietà. In tutto questo la sinistra italiana vive una crisi interna profonda. Tuttavia, la voglia di rinascere e creare una prospettiva unitaria accomuna tante persone di diverse generazioni che si riconoscono nei suoi valori: occorre ritrovare la passione di chi ha ancora il cuore a sinistra.
Giuseppe Maurizio Arduino è nato nel 1961 e si è laureato in Psicologia presso l’Università di Padova e specializzato in Psicologia Clinica presso l’Università di Torino. È psicologo dirigente presso l’ASL CN1 di Cuneo e lavora da oltre trent’anni nel Servizio Sanitario Nazionale. Docente a contratto in alcune università italiane, ha fatto parte di gruppi di lavoro regionali e nazionali sul tema dell’autismo e ha pubblicato con Einaudi il libro di racconti Il bambino che parlava con la luce (2014). È stato consigliere comunale a Mondovì (Cuneo) e consigliere dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte.
Alice Garelli è nata nel 1999, si è diplomata presso il Liceo Economico Sociale e attualmente frequenta la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Torino. Negli anni del liceo ha mostrato particolare interesse nei confronti della scrittura e dell’attualità ed è proprio questa passione che la porterà a fondare nel 2016 il magazine online “Tangram” di cui sarà direttrice per quattro anni.
ilaria –
Libro interessante, attualissimo, di lettura piacevole
Bianca Garelli –
È un saggio appassionato e appassionante, sapientemente calibrato fra i tecnicismi necessari per l’argomento discusso e il cuore che entrambi gli scrittori hanno messo nel loro scritto. Questo è un libro che non solo è capace di risvegliare gli animi sopiti di chi si appassiona alla “cosa pubblica”, ma anche di parlare all’animo del lettore: mi sono sentita rappresentata e capita da chi scriveva, una sensazione tutt’altro che scontata nella politica di oggi.
Lorena –
Uno dei libri migliori letti nel 2022, per cultura e percorso accademico mi trovo spesso a leggere scritti (più o meno approfonditi) che parlano di politica, interna ed estera, italiana, europea ed internazionale ma questo libro mi ha sin da subito conquistata (tant’é che l’ho divorato in una notte). È una scrittura efficace e scorrevole, di due persone nate in due epoche differenti che si trovano a discutere sulla percezione e l’importanza delle tematiche. Le sfumature dei discorsi le ho colte tutte, i messaggi e i punti di vista arrivano, dritti, lineari e chiari. Lo consiglio caldamente, è anche un ottimo punto di partenza per mettersi in discussione e mettere in discussione il proprio “io pubblico”.
Margherita –
Un libro scritto con il cuore, con passione. Un libro che fa credere in un futuro luminoso e che fa nascere la voglia di appassionarsi alla politica.
Giorgia Barreca –
Questo saggio per giovani e per adulti mette nero su bianco un’attualità che vivono in molti ma di cui pochi parlano. Queste pagine parlano chiaro, catturano l’attenzione del lettore e non lo lasciano una volta richiuso il libro. Fanno bensì riflettere anche in un secondo momento, lasciando spazio alla propria interpretazione e ad un’introspezione critica.
Anna Sobrero –
Un saggio sincero, diretto, ma soprattutto che divulga consapevolezza, un dettaglio che nella società di oggi continua a mancare, soprattutto nelle generazioni più giovani. L’ho letto tutto d’un fiato grazie alla sua scrittura scorrevole e coinvolgente che ti permette di entrare nel racconto e di vivere con i propri occhi la storia, cosa che mi ha stupita visto che sono sempre stata molto distaccata da tutto ciò che riguarda la politica. Lo consiglio vivamente a chiunque!