Essere spettatori del proprio funerale. Impossibile? Non per Alberto, il protagonista, che ci descrive questa particolare occasione.
Ne nasce l’impulso per un originale racconto in cui quattro sconosciuti s’incontrano, ne scaturirà un legame particolare e forte.
In un paesino vicino a L’Aquila, la nebbia avvolge tutto, il mondo sembra rimasto fuori da un’osteria in cui le vite di Alberto, Paolo, Paola e Vittorio si intrecciano.
Una cena, del buon vino, l’atmosfera magica e ovattata.
Ed ecco l’occasione per scavarsi dentro e mettersi a nudo e magari dare una direzione diversa alla propria esistenza, per qualcuno, o per proseguire la strada intrapresa tanti anni prima.
Antonio Di Biase è nato nel 1946 a L’Aquila. Vive a Novara.
Laureato in Fisica, si è specializzato in Informatica, ambito in cui poi ha lavorato. Appassionato di calcio, ha praticato questo sport a livello agonistico e poi è diventato allenatore. Questa esperienza lo ha portato a scrivere due libri: Analisi delle Situazioni di Gioco (2004) e Palla “al Centro” (2012), editi da “Edizioni Nuova Prhomos”.
Ora si è cimentato in un libro di narrativa dal contenuto in parte autobiografico.
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