La città di Granito è un romanzo che si compone di diversi racconti, episodi capisaldi di una saga familiare, storie che ci trascinano in un altro tempo, cronologicamente non troppo lontano eppure irrimediabilmente perduto. I personaggi e le vicende che si alternano in queste pagine sono parte di un tessuto saldo e forte, un arazzo di intensa bellezza che li vede intrecciati e indissolubili, funzionali l’uno all’altro in un percorso di crescita emotiva, affettiva e culturale. Magico è rivivere le imprese di nonno Aurelio, imbarcatosi sullo sfortunato Regio Incrociatore Armando Diaz o camminare per le stanze della grande casa di nonno Micheddu e nonna Pitrina, i cui unici saperi erano il dolore ed i fornelli… Una lettura piena di dolce nostalgia, intrisa di ricordi, attraversata dalle lunghe code di stelle cadute, proiettata però in un domani carico di attese e speranza.
Gabriella Cabella è nata in Sardegna, a Oristano, e nella sua città è stata docente di Italiano e Storia all’Istituto Tecnico Industriale. Questa è la sua prima pubblicazione.
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