Un vivo ringraziamento a Diego Fusaro per aver scritto la prefazione. Per il fatto stesso di averla scritta, anche Diego dimostra di avere quel “coraggio eroico” che egli attribuisce a me. Che sia un “controvento” è risaputo, e proprio per questo gli ho chiesto di scrivere la prefazione. Diego Fusaro è un laico, ma assolutamente non settario (virtù rara!); egli primeggia nel versante filosofico odierno. Io invece mi muovo più agevolmente nel versante teologico, nel senso che riconosco in tutto il primato di Dio. Diego si è limitato a citare solo due argomenti che tratto criticamente nel mio libro: la guerra in Ucraina e la pandemia da Covid-19. Tuttavia sento che un gran numero di persone si può riconoscere nei miei argomenti e considerazioni in questi campi.
Dove invece Diego Fusaro non è entrato sono quelle mie prese di posizione ancora più coraggiose (ne cito qualcuna): la scelta fondamentale della nostra vita umana; l’opera della Massoneria mondiale nella Chiesa e nel mondo; l’illegittimità della nostra repubblica e l’inconsistenza della nostra democrazia; il cosiddetto “piano Kalergi”; la dittatura del Nuovo Ordine Mondiale; la grande rigenerazione, non voluta e contrastata, e tuttavia ineluttabile… Qui mi sento “solo”, come poteva sentirsi Gesù (fatte le dovute proporzioni) quando, invece di parlare del Regno, parlava della sua passione e morte.
Dunque anche il lettore coraggioso è invitato a entrare con me, disarmato, cioè non prevenuto, in terra incognita, avventurandosi in tematiche (basti pensare alla disputa fra Creazionismo ed Evoluzionismo) alle quali il mondo d’oggi, quello che conta, ha già dato le sue risposte settarie e intolleranti, e soprattutto infondate dal punto di vista scientifico. Non c’è nulla di più antiscientifico che la presunzione e la verità prefabbricata.
Buona lettura!
Carlo Amedeo Pasotto
Carlo Amedeo Pasotto, nato a Verona, è vissuto soprattutto a Milano fino al 1982, poi si è trasferito a Urbino, dove vive tuttora. È sposato da quarantacinque anni, ha sei figli e numerosi nipoti. In gioventù, e per tre anni, ha ricevuto una intensa formazione in teologia spirituale e monastica, prima in Italia e poi all’estero. Ha studiato in tre università: Friburgo (CH), Università Cattolica di Milano, Urbino. È laureato in Lettere e diplomato presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose dell’Università di Urbino. Ha iniziato a insegnare Lingua e Cultura italiana nel lontano ottobre 1971. Fondatore a Urbania (PU) del Centro Studi Italiani, scuola per studenti internazionali provenienti da più di 120 Paesi di tutto il mondo, con sedi a Milano e Genova. È stato anche fondatore e primo presidente del Comitato della Società Dante Alighieri di Urbania. Ha scritto il libro di testo di Lingua e Cultura italiana per studenti stranieri La Bella Lingua, da A1 a C2, 3 voll. (Edizioni Centro Studi Italiani, 2016), e numerose dispense di didattica speciale. È anche autore di saggi e testi letterari: Considerazioni sull’Italia che cambia (1994); Cara Italia (Il Cerchio, 1996), Perché sia Amore (Edizioni Segno, 1998), Una vita per due vocazioni (2014), Lodi all’umile Regina (2016), il presente La grande Rigenerazione (Europa Edizioni, 2023) e, in preparazione, Traditori della Fede e della Patria, di prossima pubblicazione.
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