Durante la seconda guerra mondiale anche Cagliari ha subito terribili bombardamenti, in forza dei quali ha ricevuto, insieme ad altre città che hanno subito la stessa tragedia, la medaglia d’oro.
Le vicende qui narrate coprono un periodo storico che va dal 1943 al 1956, e sono divise in tre parti: la guerra, il dopoguerra, gli anni ‘50.
Il protagonista è l’io narrante che attraverso le proprie memorie ricostruisce il vissuto proprio e della famiglia in cui nasce – in contemporanea con lo scoppio degli eventi bellici – e dove cresce insieme a un fratello e a tante sorelle.
Vicende in contrappunto con le trasformazioni che la città subisce, dalle macerie e la devastazione degli anni ‘40, all’avvento del cosiddetto “miracolo economico” verso la fine degli anni ‘50.
L’intreccio delle vicende famigliari con quelle della ricostruzione e dello sviluppo della città finisce per essere lo specchio dei mutamenti profondi del suo tessuto urbano e delle coscienze dei suoi abitanti attraverso la narrazione del protagonista.
Giorgio Pisano, cagliaritano, vive a Milano dal 1968. Sin dagli studi universitari, ha svolto attività di pubblicista, ricerca, formazione e collaborazioni in ambito socio-culturale a Cagliari, a Milano e in Convegni Internazionali. Ha coperto più volte incarichi dirigenziali in organismi complessi. In particolare presso la Società Umanitaria di Milano, nei Centri di Formazione della Confindustria sarda, e all’Agenzia Regionale del Lavoro e dell’Impiego della Regione Sarda.
Ha pubblicato La dimensione dell’impresa agricola (Sardegna Nuova Editrice); due silloge di poesie, Pietre levigate (Libro Italiano Editrice) e Giacimenti (Libro Italiano Word) e il romanzo Il Giudizio Gravitazionale (L’autore Libri Firenze).
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