1998: Giorgio De Marchi, un famoso scrittore di romanzi gialli in crisi professionale e personale, ripensa agli eventi salienti degli ultimi tre anni della sua vita mentre all’aeroporto di Fiumicino è in procinto di imbarcarsi alla volta di Bangkok. La chiamata del volo accumula un inspiegabile ritardo e nell’attesa si susseguono misteriosi avvenimenti e ambigui personaggi, forse legati al romanzo che egli non ha ancora terminato oppure a un drammatico episodio sepolto nella sua memoria. Nel corso dell’emozionante viaggio in Thailandia e Birmania, una serie di eventi e incontri chiariranno a sorpresa le “verità sovrapposte” e daranno un nuovo equilibrio all’alternarsi fra realtà e immaginazione che attraversa l’intera narrazione.
Marco Enrico Longi è nato a Roma il 19 ottobre 1959. Laureato in Giurisprudenza è un Consigliere del Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica. Ha pubblicato con l’editore Il Ventaglio due volumi di poesie, Non-essere-un altro (1990) e A piccoli passi (1992). Nel 2006 ha pubblicato con l’editore Il Calamo il suo primo romanzo dal titolo La mela d’argento.
Francesca Rovetto –
Caro Marco,perdonami per l ora tarda! Ho appena finito di leggerti…mi hai avvolta in una meravigliosa esperienza di vita, di passione,di spiritualità profonda! Una narrazione elegante, raffinata, profondamente colta e sensibile che ha reso i protagonisti non solo personaggi letterari affascinanti,ma anime di un mondo inquieto alla profonda e disperata ricerca di luce e di serenità! Grazie per avermi accompagnata lungo questo incantevole viaggio dove il concetto di “assenza “che spesso hai sottolineato,ha reso magistralmente evidenti gli autentici valori della vita a cui l’ Umanità tutta dovrebbe tendere per cercare di dare un senso appagante alla propria esistenza! Infinitamente grata di questa lettura sociologica, psicologica e antropologica che potrebbe essere di riflessione a molti alla ricerca della pacatezza nel cuore!
Donatella Nistri –
Emozionante è la storia di Giorgio De Marchi sia come scrittore che come uomo. Un viaggio interiore nel sud est asiatico che potrebbe essere il viaggio di ognuno di noi in un momento di crisi professionale o in un momento di crescita personale. La verità si svela attraverso il sogno e l’immaginazione …la narrazione mette a confronto mondi diversi, la spiritualità dei posti visitati arriva diritta al cuore e all’anima e rendono questo libro interessante e denso di spunti riflessivi ..la meraviglia però risiede in una lettura raffinata ed elegante che stupisce ed incanta…come lo stesso Giorgio dice
” un romanziere, che quando racconta una storia si estrania dalla sua quotidianità per approdare su un pianeta nel quale le vicende narrate sembrano svolgersi al di là del tempo”.
Alessandro Pazzaglia –
Una lettura sempre avvincente capace di suscitare emozioni profonde, che emergono dal’ intimo , nell’eterno confronto tra ragione e sentimento. Difficile non cogliere, tra le pieghe delle tante pagine, le tante impressioni che ti restano dentro e ti arricchiscono l’anima…… la solitudine delle scelte, il peso dei pensieri notturni, un’onda narrativa continua ma capace di improvvise soste e di improvvise accelerazioni, la riflessione che diventa coraggio, la precarietà della gioia, il desiderio, mai banale, di infinito, il dubbio di non aver capito la vita, la tua e quella degli altri, la voglia, a volte debole e nascosta, di sentirsi veramente felici. Ecco, nel chiudere questo libro, lo si è davvero.
Rossella Broglia –
La metafora del viaggio, con tutte le sfumature che compongono quello di cui è fatto l’essere umano… fatti, passioni, azioni, sentimenti, emozioni, dubbi nel cammino verso la felicità, quella che tutti vogliono, a cui tutti aspirano! Viaggiatori in questo mondo, a spasso nell’universo cercando di capire e di capirsi, cercando le cose belle e buone per cambiare! Emozionante! Grazie Marco
Massimiliano Calore –
L’autore ha messo in piedi una storia ricca di emozioni, eventi misteriosi e sentimenti, che mi hanno fatto viaggiare nel sud-est asiatico e nella sua straordinaria spiritualità. Qui, incontri e colpi di scena a ripetizione tengono col fiato sospeso fino alla fine, quando saranno chiarite le “verità sovrapposte” e risolti gli enigmi del romanzo. Uno stile che cresce e che conquista, quello di Longi, uno stile che alimenta una narrazione suggestiva e di grande efficacia.