Trieste 1937. Enzo, un giovane carabiniere innamorato, scrive alla sua Titina, che abita giù a Napoli, le prime concitate e appassionate lettere d’amore, preludio di un rapporto d’affetto che li condurrà al matrimonio. Gaetano Cinque s’impegna nel trascrivere tutte le lettere che suo padre ha composto per sua madre, delineando, con brani brevi e incisivi, i tratti di una storia d’amore d’un’altra epoca, nata alle porte della seconda guerra mondiale. Ma questo testo è più di una semplice raccolta epistolare: l’autore, infatti, si prodiga nel contestualizzare ogni lettera all’interno delle vicende familiari e soprattutto del periodo storico, ottenendo una narrazione chiara, riccamente documentata, che meglio si avvicina all’idea di un saggio che ci parla della letteratura e della vita in momenti diversi dai nostri. La nascita e il consolidamento di un amore d’altri tempi, in un libro che lo raccoglie, lo racconta e lo commenta, affinché tutti possano comprenderne la magia.
Gaetano Cinque è nato a Portici (Napoli) il 12 settembre 1946. Laureato in Lettere Classiche presso l’Università degli Studi di Napoli, nel 1973 si è trasferito a Brescia, dove prima ha svolto l’attività di insegnante e poi, dal 1993, quella di Preside. Nell’a.s. 2007/2008 ha ricevuto un incarico ministeriale a Roma, presso la Direzione Generale per gli Ordinamenti del Sistema nazionale dell’Istruzione e per l’Autonomia Scolastica. È stato direttore di molti corsi di formazione per docenti, soprattutto sulle tematiche dell’integrazione scolastica dei disabili, e lui stesso ha svolto ampia attività di formatore. Dal 1° settembre 2012 è in pensione e si dedica a tempo pieno alla ricerca letteraria e alla scrittura creativa.
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