Donatella Passeri rivolge le sue fiabe e le storie narrate in questo libro ai lettori più piccoli ma non solo, perché diffondere l’amore verso il mondo animale è una missione che coinvolge tutti, e che la scrittrice persegue con passione e impegno. I suoi racconti, arricchiti dalla presenza di tanti protagonisti, svelano quanto a volte sia dolorosa la vita dei cani in condizioni di randagismo, di abbandono o di pura cattiveria. Donatella Passeri si sofferma sui sentimenti e sui bisogni che queste creature provano al pari degli umani e racconta le vicende della cagnolina di campagna Lola, tenuta in catene, denutrita e maltrattata dai suoi padroni. Sarà aiutata dal randagio Nerino e da altri coraggiosi animali di diverse specie nel tentare la fuga verso la libertà, anche se il suo percorso alla ricerca della serenità non sarà privo di imprevisti.
Una storia, anzi più storie da leggere per responsabilizzarci, per empatizzare con i leali amici a quattro zampe e per lanciare un messaggio di solidarietà e di speranza.
(NOTA CRITICA di Martina Sarracino)
Donatella Passeri vive a Brescia. Ha insegnato in diversi ordini di scuola, per molti anni in quella primaria. Ha compiuto vari studi in ambito psicologico e didattico, inoltre si è specializzata nell’insegnamento degli alunni diversamente abili. Dopo essersi avvicinata al mondo dei canili, sensibile al randagismo e all’abbandono dei cani, ha collaborato come sostenitrice volontaria allestendo bancarelle e raccogliendo fondi in particolare a favore di un rifugio di animali abbandonati nel bresciano.
Ha adottato in un canile una piccola cagnolina meticcia, marrone, nera e beige focata, con le zampette bianche che sembrano due calzine di nome Micolina. Questa storia gliel’ha raccontata la sua cagnolina.
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