Henriette e Marie, due donne legate da un vincolo indissolubile.
La passione che le contraddistingue determina in loro un’impronta caratteriale e un profilo psicologico ben definito. In Henriette, nobile e giovane parigina, il grande desiderio di abbandonarsi alle pulsioni, tendendo ad una certa dissolutezza, fa sì che venga coinvolta in eventi piuttosto spiacevoli. Per tal motivo viene allontanata dalla sua famiglia e mandata in “esilio” presso la prozia Contessa, al castello di Le Besset nel Gévaudan. In questo luogo che sembra dimenticato da Dio, dove tutto è in mano alla miseria, dove le avverse condizioni atmosferiche rendono difficili le attività agresti, si aggira nei boschi una figura inquietante che viene definita la Bestia poiché le sue fattezze ibride, per certi versi quasi umanizzate, realizzano un essere indefinito. Violenta oltre misura, uccide in modo spietato donne e bambini del popolo, gettando nel terrore gli abitanti del luogo e conducendoli, quindi, ad armarsi per far fronte alla situazione. Marie è una donna umile, analfabeta. Quella ritrosia che le giunge da lontano, dall’infanzia, sancisce la fine di un rapporto coniugale, nel quale l’intimità negata ha reso marito e moglie perfettamente estranei. Saranno la vicinanza di Herniette a risvegliare certe emozioni e la brutalità della Bestia ad accenderle la voluttà sopita e forse mai conosciuta realmente.
Muschio di velluto, di Ilaiali, è un romanzo complesso, frutto di un lavoro minuzioso di ricerca storica. Attentissima ai dettagli, la nostra bravissima Autrice ha saputo ricreare lo stesso sgomento dell’epoca, il raccapriccio che per anni imperversò nel Gévaudan.
Ilaiali, insegnante, scrittrice e attrice, ha già pubblicato con la casa editrice Progetto cultura Ripresa di solitudini e di baci (l’amante non si vergogna), una raccolta di poesie e racconti metaforici intervallati da “gocce” di parole.
Muschio di velluto è il suo primo romanzo concluso e vi ha lavorato per dodici anni.
Patrizia –
Muschio di Velluto (novembre 2023) è il romanzo di esordio di ILAlALI, scrittrice, attrice ed insegnante per vocazione.
Le vicende narrate risalgono al periodo compreso tra il 1764 e il 1767, in una remota regione della Francia meridionale, il Gévaudan, dove, una terrificante e misteriosa bestia antropofaga semina morte e terrore assalendo e straziando donne e giovani del popolo, ma sfuggendo sempre alla cattura.
Convince la scelta di un romanzo epistolare a più voci, in cui le lettere creano profondità temporale e consentono un’ attenta indagine psicologica attraverso la vita di relazione di una delle protagoniste del libro: la giovane aristocratica Louise Henriette De Rochefort d’Ailly. Dotata di una mente inquisitiva e di fervida immaginazione, Henriette impiega il suo fine acume per condurre le sue ricerche sulla vicenda in una sorta di indagine poliziesca ante- litteram, aiutata anche dal fascino che la sua avvenenza fisica esercita sulle figure maschili dei notabili del luogo.
La sua voce si alterna a quella di Marie, la seconda protagonista della storia, una non più giovane popolana, madre di famiglia, che sa affrontare le durezze della vita con lucido realismo e giusto intuito.
Le due donne, apparentemente così lontane, diverranno le figure indispensabili alla risoluzione del fitto mistero della bestia.
Questa avvincente narrazione sarà riportata, a posteriori, da J. L. , la giovane custode del legame profondo che ha unito nella vita le due protagoniste.
Attraverso una minuziosa ricerca storica, l’autrice riesce a coinvolgerci nelle vicende narrate con un linguaggio quasi sinestesico, ricco di odori, colori, suoni e sapori, consentendoci di appropriarci dello spirito dei luoghi, e di provare lo stesso terrore e sgomento delle vittime della bestia.
ILAIALI ci indica però anche la via per superare quello che sembra il male assoluto, ovvero, la possibilità di fare una scelta, e riuscire così a dare un senso ultimo sia al bene che al male.
P.Calasso
Daniela Maurizio –
Il romanzo narra una storia tragica e storicamente documentata in modo avvincente e coinvolgente alternando magistralmente eventi, descrizioni particolareggiate di luoghi e natura, passioni, emozioni, stati d’animo e pensieri dei diversi personaggi, in particolare delle due protagoniste Henriette e Marie le cui vite si intrecciano indissolubilmente alla storia.
Fabrizia –
La lettura del romanzo “Muschio di Velluto ” è stata per me una piacevole esperienza . Attraverso le descrizioni dettagliate di odori, profumi e colori, l’autrice è riuscita a ricreare in modo magistrale l’atmosfera del tempo e dei luoghi dove è ambientata la storia.
Molto convincente la scelta di sviluppare la narrazione attraverso le voci delle due protagoniste che si alternano. Due donne profondamente legate tra loro, ma così diverse e appartenenti a due mondi contrapposti presentati attraverso i loro occhi.
giovanna –
” Muschio di velluto” è un romanzo da leggere tutto d’un fiato per non perdere la piacevole sensazione di vivere in un’ atmosfera quasi surreale, sapientemente e minuziosamente raccontata dall’autrice. Ialiali accompagna il lettore in un’ epoca lontana dove è possibile entrare grazie alle accurate descrizioni che permettono al lettore di sentire odori, colori, suoni e luoghi di un mondo passato. Una scrittura che permette di entrare in empatia con le protagoniste, con i loro pensieri, i loro dubbi, la loro voglia di scoprire, di conoscere, d’amare. Due sono le voci che si intrecciano, raccontando la forza di Essere e Sentirsi donna.