Sono gli uomini ad aver bisogno degli dei o, viceversa, sono le divinità che non possono fare a meno degli esseri mortali per esistere? Da sempre si crede che gli dei abbiano creato gli uomini a loro immagine e somiglianza, ma in realtà sono gli uomini che hanno riversato nelle divinità le loro caratteristiche: ambizione, ipocrisia, vanità, desiderio del potere, proiettando sulle divinità il loro desiderio di onnipotenza e immortalità. Insomma, se gli dei sono ciò che gli uomini vorrebbero essere, i dialoghi tra loro sono dialoghi fra simili. Daniele Coppa, con quattro racconti laici, ripercorre i tempi in cui era frequente che uomini e donne comunicassero direttamente con gli dei e così ci riporta a Troja con Elena e Afrodite, a Tebe con il faraone Amenofi IV e Amon Ra, nella Prato del ‘300 con un mercante senza scrupoli e il Diavolo e, infine, tra le peripezie di Cristo sulla terra.
Daniele Coppa è nato e vive a Como. Si definisce scrittore, commediografo, storico e archeologo a tempo perso e laico a tempo pieno. Si occupa anche di storia della cucina e di ricostruzioni storiche legate ad essa, in particolare della cucina medioevale. Sul tema ha pubblicato Antistoria della cucina: aneddoti, leggende e bufale sulla cucina. Collabora anche con riviste del settore di cucina archeologica.
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