C’era una petroliera al nostro fianco sinistro, di medie dimensioni, in fiamme e alla deriva. La parte poppiera era completamente inagibile: bruciata dall’incendio, le lance di salvataggio accartocciate e inservibili. Sulla prua della nave scorgevamo delle sagome umane dalle quali proveniva la luce intermittente che mai smise di lampeggiare. “Signori, il mare non consente un avvicinamento a scafo né tantomeno possiamo mettere le lance di salvataggio in mare. Dobbiamo aspettare che albeggi, cosa che avverrà a breve”, disse il Comandante.
L’alba si presentò pochissimo tempo dopo e con lei tutta la crudeltà dell’inferno apparve ai nostri occhi e la morte ci venne a visitare: ne sentimmo l’odore e la tetra presenza.
“Comandante, ci sono persone in mare un po’ ovunque. Non sembrano vive, indossano i giubbotti di salvataggio”, così ruppe il silenzio il marinaio di vedetta sull’aletta di dritta.
La scena fu davvero raccapricciante: contammo un numero imprecisato di corpi in mare, fra cui due bimbi piccoli e due donne, non tutti con il giubbotto di salvataggio. I corpi sparivano alla nostra vista per poi riapparire poco dopo trasportati dalle correnti e dalle forti onde. Che fare?
Giovanni Galatolo nasce a Palermo il 24 marzo 1957 in una famiglia di quattro generazioni di naviganti. Si diploma all’Istituto Tecnico Nautico “Gioeni Trabìa” della stessa città nel 1976 e inizia la carriera del mare prima nella Marina Mercantile diventando Capitano di lungo corso e poi nella Marina Militare conseguendo il grado di Contrammiraglio.
Ha navigato negli oceani Atlantico, Indiano e Pacifico, doppiando due volte il Capo di Buona Speranza. Ha frequentato la prestigiosa Accademia Navale di Livorno, comandato unità navali d’altura per oltre cinque anni, il porto di Gioia Tauro e la Centrale Operativa Nazionale della Guardia Costiera italiana. Galatolo è plurilaureato e attualmente appartenente ai Ruoli degli Ufficiali Ammiragli della Riserva. Nel 2012 fonda l’attuale MAG International, società impegnata nel delicato settore della maritime security e inventa il Sistema Gestione Efficienza/Emergenza, ottenendo il brevetto del Ministero per lo Sviluppo economico. Si attesta in poco tempo come riferimento nazionale nel settore della Port security. Giovanni Galatolo è stato ed è protagonista di esperienze davvero straordinarie, come il salvataggio del veliero Kipawa e dei superstiti della petroliera Master Michael nel Mar dei Caraibi.
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