Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 i tedeschi considerano l’Italia un paese occupato. L’esercito italiano è allo sbando.
Ninì ha quasi venti anni. È cresciuta a Nettuno – ormai teatro di aspri scontri – portata dalla corrente di un quotidiano ineluttabile. Giuse è un giovane marinaio scampato miracolosamente all’affondamento dell’incrociatore Trieste. Viaggia contro corrente per tornare al suo paese d’origine.
Storia vera di fuggiaschi, profughi e accoglienza. Il racconto descrive l’intreccio di due destini che si inseguono in un’Italia devastata dalla Seconda guerra mondiale.
Massimo Galletta nasce a Roma nel 1962. È allievo, a metà anni Ottanta, del Laboratorio di esercitazioni sceniche diretto da Gigi Proietti. Svolge la professione di architetto.
In passato ha scritto saggi e articoli per libri e riviste di architettura. Neve d’agosto è il suo primo lavoro in campo narrativo. Attualmente vive e lavora a Roma.
RASSEGNA STAMPA
Intervista su Radio Vaticana
Articolo pubblicato su
Confinelive a proposito della presentazione del libro nell’ambito della mostra
Antuni Racconta – Arte Storia e Cultura presso
Castel di Tora – clicca qui
FOREIGN RIGHTS
After the armistice on the 8thof September 1943, the Germans consider Italy an occupied country. The Italian army is in disarray. Ninì is almost 20. She grew up in Nettuno – theatre of intense violence. Giuse is a young sailor who miraculously survived the sink of the cruiser Trieste. He’s travelling upstream, to go back to his homeland. This is a real story of fugitives, refugees and hospitality. It tells about two destinies intertwining in an Italy that is devastated by the Second World War.
Massimo Galletta was born in Rome, in 1962. In the mid-eighties, he was scholar at the Lab conducted by Gigi Proietti. He’s an architect. He’s written essays and articles for books and architecture magazines. This is his first narrative work. Currently, he lives and works in Rome.
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