Giulio non vede il padre da un anno. Scrittore di successo dopo il suo primo romanzo, non è mai stato presente per il figlio e il resto della famiglia, troppo impegnato nelle sue elucubrazioni da pseudo-intellettuale. Un giorno però chiama Giulio per un viaggio in coppia, padre-figlio, destinazione la Puglia. Tra sonorità jazz, cinema, dialoghi taglienti e ironici, provocazioni reciproche e accuse malcelate, i due riescono anche a ritagliarsi momenti di sottile armonia e trascurabile felicità. Un romanzo che accompagna per mano il lettore in un dialogo sulla vita e sulla morte, sull’amore, spesso salvifico, anche quando è asimmetrico e imperfetto.
“Sambati riesce, sin dalle prime righe, a tirare dentro il lettore e mantenerlo fermo con gli occhi sul libro. Fa intendere che sarà facile far scorrere questa storia non storia, perché in qualche modo assomiglia a tutti, tocca corde, ricordi, letture. Tocca. E vola via nel giusto tempo, quello del sapore di un boccone gustoso.”
Nuovo quotidiano di Puglia
“Una narrazione delicata, intensa, a tratti poetica, densa di citazioni colte”
La Gazzetta del Mezzogiorno
Antongiulio Sambati è nato a Lecce nel 1997. Si è laureato alla facoltà di Giurisprudenza della LUISS ed è attualmente iscritto all’ordine degli avvocati praticanti. Ha collaborato con alcune riviste e giornali ed ha conseguito un Master in Management delle Imprese creative e culturali alla LUISS Business School. Parlando al melograno è il suo primo romanzo.
Giulia –
Scorrevole pur restando ricercato nella raffinatezza del lessico e del pensiero, questo breve romanzo affronta con spirito analitico e ironica sagacia diversi temi che investono la vita del protagonista. È un viaggio coinvolgente che lo porta a riesaminare le relazioni con i suoi altri significativi con il coraggio di chi non ha paura di guardarsi dentro, lasciandosi libero di sperimentare tutta la gamma di emozioni di cui disponiamo.
Severus –
Parlando al melograno e’ uno di quei libri difficilmente inquadrabili in una categoria precisa. Per fortuna. La trama (comunque solida) sembra un pretesto per l’evocazione poetica che rende la vita degna di essere vissuta, o comunque un modo, come dice l’autore di essere felici in un mondo dove la felicità e’ impossibile da raggiungere. Infatti, alla fine del libro non ti chiedi se è stato un bel libroo o meno, un romanzo di formazione o la cronaca diaresca di un frammento della vita del protagonista. Perche’ sei troppo impegnato a constatare che si tratta di un libro degno di esistere.
G. N. –
Un libro che parla di vita, rapporti ed emozioni umane con uno stile avvincente. La bravura dell’autore si vede nella sua capacità di utilizzare l’ironia acuta per parlare di sentimenti reali, difficilmente esprimibili, rendendo il lettore in grado di immedesimarsi.
I dialoghi sono brillanti, anzi geniali.
Chiudendo il libro, ci si sente divertiti ma profondamente arricchiti nell’animo… ed è quello che solo le grandi letture sono in grado di fare.
Erminia –
Romanzo dalla trama perfettamente costruita in ogni sua parte, una prosa delicata e semplice, ma ricca di significati. I dialoghi tra i personaggi sono impeccabili. L’autore, toccando diverse tematiche, riesce a dare molti spunti riflessivi a chi legge e, nel mio caso, anche a commuovere.
Lettura consigliatissima e memorabile.
Davide –
Lettura piacevole, scorrevole e emozionante. Con questo breve romanzo l’autore trasmette messaggi profondi e grandi spunti di riflessione. Consigliatissimo!!
Maria Domenica –
Un romanzo degno di nota! Un tono spesso ironico ma che ci fa riflettere e ci permette di immedesimarci nei personaggi del racconto! Un libro da leggere tutto d’un fiato che racconta un rapporto complesso entrando nelle sue sfaccettature ed alternando stati d’animo differenti! Sarà difficile interrompere la lettura e non appassionarsi a ogni parola dello scrittore!