Pensieri liberi che fluiscono nella mente di un poeta in erba, ispirato e rinfrancato nel verdeggiante giardino dantesco. Un afflato che trae sorgente dallo stilnovismo toscano in un animo sensibile e raffinato. Il classicismo si insinua nel “palazzo della mente” del giovane Francesco Catalano ed è la chiave che apre la percezione poetica del suo sentire.
Francesco Catalano nasce e vive in Puglia, in provincia di Bari. Frequenta il terzo anno del Liceo Linguistico “Giulio Cesare” di Bari. È appassionato di lettura, scrittura e disegno, soprattutto manga: strumenti che gli permettono di ordinare i suoi pensieri e dare libero sfogo a quelle idee, immagini, storie che gli affollano la mente. Porta dentro luoghi, persone, pezzi di vita diversi tra loro, ma che fanno parte di lui.
Il periodo COVID ha alimentato le sue passioni, dovendo abbandonare gli sport e seguendo le Scuole Medie completamente in DAD, senza la possibilità di instaurare amicizie e senza potersi “trasformare” da bambino in adolescente. È per questo che, al termine delle lezioni e dei compiti da svolgere, si soffermava a guardare il cielo ascoltando i sentimenti che prendevano forma in scritti e disegni. Per chi si ritroverà a sfogliare le pagine che custodiscono le sue parole, si sappia che nelle sue poesie vibrano le corde del suo cuore.
Vito –
Le ho viste nascere una per una queste poesie, quando la sera si sedeva sul terrazzo e riempiva fogli! Sei e sarai sempre il mio campione, vola in alto ma con i piedi per terra Francesco