Malgrado Nietzsche, in tutte le sue opere, affermi continuamente che sono gli istinti a orientare il pensiero, il sentimento e l’azione dell’uomo, i suoi commentatori istituzionali sembrano ignorare questo assunto teorico. Si concentrano invece su altri aspetti: la sconfessione della religione e dell’apparato etico tradizionale, l’idea dell’oltreuomo che travalica i limiti dell’uomo normale e la prospettiva cosmologica dell’eterno ritorno.
Ebbene, è proprio sul tema degli istinti che prende corpo la riflessione metapsicologica dell’Autore, che esamina nei minimi dettagli la complessa azione reciproca dei bisogni istintuali, degli schemi istintuali e delle reazioni istintuali che governano la condotta degli esponenti della specie Sapiens e degli animali superiori, come i delfini e le scimmie. Ma, mentre conduce questa analisi minuziosa, Giovanni Invernizzi riporta anche numerosissime citazioni dell’opera del filosofo tedesco, a dimostrazione che il criterio istintualistico di analisi, in un caso fortemente concettuale e nell’altro suggestivo e metaforico, si dimostra il più convincente e insieme produttivo sul piano del vivere sereno e consapevole.
Giovanni Invernizzi, già psicologo dirigente presso il Consultorio Familiare di Sanremo, nonché docente di Psicologia Generale alla Scuola Infermieri dell’Asl Imperiese, è autore di varie pubblicazioni anticipatrici di questo volume.
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