Linda non disdegna la sua “normale” vita di Milano. Certo, non tutto è stato semplice senza un padre, allontanatosi ancor prima che lei nascesse. Con la morte precoce della madre, Linda sprofonda nell’instabilità, toccando con mano inspiegabili paure fatte di ripetuti attacchi di panico. I suoi 25 anni le sembrano bui, fino a quando l’amica Martina le propone un impiego estivo sulla splendida isola di Cefalonia, presso la taverna di Spyros e Petra, gli adorabili proprietari con cui Martina ha già collaborato. Una serie di incredibili coincidenze, rivelate da alcune foto, la convincono ad accettare. Ancora non sa che in quella terra, della quale si infatuerà perdutamente, verrà travolta da un’esperienza sconvolgente: un amore carnale e profondo scaturito dall’incontro col giovane avvocato Brian e un legame indissolubile col suo figlioletto Joe.
Forse potrebbe bastarle… ma qualcos’altro cambierà per sempre il suo destino: un enigma da svelare, che ruota intorno a un anello misterioso.
Avrà la capacità un semplice monile, acquistato in uno sperduto paesino greco, di rievocare sbiadite immagini del passato? Potrà la spasmodica ricerca della verità portare alla soluzione dell’arcano che si cela proprio dietro quell’anello?
La scoperta sarà sconvolgente… e niente sarà più come prima! Sarà un guardarsi indietro per guardare avanti con occhi diversi… per conquistare la consapevolezza delle proprie capacità e dei propri sogni.
Questa lettura è dedicata a chi non crede che il domani abbia mille colori e mille sfumature.
Patrizia Germani è nata in provincia di Milano. Si è diplomata in ragioneria e ha lavorato per dieci anni in una società di leasing nel cuore della metropoli. Dedicatasi successivamente a tempo pieno alla crescita dei figli, si è altresì accostata alla scrittura, spinta dall’amore per una terra, la Grecia, conosciuta nel corso di numerosi viaggi e da cui trae ispirazione il romanzo in questione. È stata, fin dall’adolescenza, un’accanita lettrice, ma deve confessare, senza paura, che questa è la sua prima esperienza come romanziera, certa che anche i più autorevoli scrittori abbiano dovuto affrontare la loro “prima volta”. Attualmente vive alle porte di Monza con il marito e il figlio più piccolo.
Alberto Foschi –
Bel romanzo, scorrevole e con una storia d’amore tutt’altro che scontata. Da uomo ho apprezzato maggiormente la seconda parte del romanzo; l’intrigo e il mistero dell’anello mi hanno tenuto incollato fino all’ultima pagina.
Carmen Cupertino –
Il romanzo è una storia intrigante una pagina tira l’altra. Ogni volta che interrompi la lettura nn vedi l’ora di riprenderlo in mano. L’autrice è stata molto bra a creare quella curiosità che caratterizza i più bei libri che ho letto. Ve lo raccomando caldamente.
Fabiana –
Un romanzo di piacevole lettura, una penna femminile che delinea un forte senso del destino che impregna l’intera storia. Una lettura che ti porta verso la piacevolezza dell’estate e ti immerge in una vicenda in cui immedesimarsi. Una storia di vita ordinaria, reale, che però ti trascina nelle pieghe straordinarie che la vita offre alla protagonista. Una lettura che consiglio, a maggior ragione ora che si avvicina l’estate!
Stefania –
Ho letto questo romanzo tutto d’un fiato! La storia è molto romantica e il mistero nella parte finale lo fa diventare ancora più intrigante. Bellissime le descrizioni dei posti della Grecia che ti fanno venire voglia di mare, di estate, di avventura! Da leggere assolutamente!
Federica –
Un romanzo rosa dalla trama coinvolgente e non scontata. Non solo una storia d’amore, ma anche un’avventura e una crescita personale. Questo libro mi è piaciuto molto e l’ho divorato in pochi giorni spinta dalla curiosità di conoscere il finale. Un libro che con la bella stagione alle porte ci fa anche sognare un po’. Molto consigliato!
Simone –
Mi è sembrato di fare un fantastico viaggio in Grecia. L’autrice riesce con le sue descrizioni fluide, semplici ma precise, a farti diventare parte di quella terra e con la stessa tecnica ti induce ad affezionarti a tutti i personaggi (cane compreso!). Romantica e a tratti anche infuocata la storia d’amore. Il bello è che quando pensi che il racconto sia oramai finito, tutto si riaccende con un grande mistero che culmina con un finale inaspettato. Davvero consigliato!
Toni –
Molto bello scritto con passione, mi sono sentito trasportato in Grecia è dopo averlo letto non nego che ci andrò
Riccardo –
Non conoscevo l’autrice e mi sono fidato delle recensioni. Il romanzo ti fa venire subito voglia di viaggiare. Sole, mare e amore ti scaldano il cuore. Mi è piaciuta molto quella punta di mistero che tiene sempre vivo il racconto. Ciliegina sulla torta: ti spinge a pensare di non abbandonare mai i tuoi sogni, di non rinchiuderli in un cassetto perché, se ci credi davvero, poi si realizzano. Sono felice di averlo letto.
Roberta –
Paesaggi da sogno, una romantica storia d’amore e un velo di mistero: questi sono gli ingredienti che a mio avviso hanno reso questo romanzo speciale e avvincente!
È molto facile lasciarsi trasportare e immedesimarsi subito nell’intrigante storia della protagonista e sognare un po’! Lo consiglio vivamente!
Alessandra –
Amore, passione, amicizia, mistero c’è tutto in questo romanzo! Una storia che ti travolge e trasporta con un susseguirsi di colpi di scena. Il mistero di questo libro in qualche modo, ci fa riflettere sul fatto che tutto può accadere e cambiare nella vita, basta solo non smettere di sognare!
Lettura piacevolissima
Mariarosa –
una storia coinvolgente, affascinante, stuzzicante!!
la parte finale mi è piaciuta di piu’, amore, mistero e la voglia di non abbandonare i ns sogni!!!!
lettura gradevole
Carmelo De Marco –
Ritorno all’acqua
di Patrizia Germani
Patrizia Germani è una scrittrice abbastanza giovane al suo esordio nel mondo della narrativa. Lo fa in punta di piedi ma con determinazione, da “accanita lettrice” che non ha paura di confessare di essere alla prima esperienza “certa che anche i più autorevoli scrittori abbiano dovuto affrontare la loro prima volta” (4^ di cop.)
Ho conosciuto Patrizia alla Fiera della Piccola e Media Editoria lo scorso 10 dicembre in Roma e ho acquistato senza esitazione il suo libro durante il firmacopie timing, attratto dalla copertina del libro e dall’eloquio vulcanico dell’autrice, ripromettendomi di leggere presto quel libro dal titolo così accattivante per me che, dopo tanti anni vissuti a Bologna, da poco ero “ritornato all’acqua” sulle rive dello Stretto di Messina. Non me ne sono pentito!
La Germani ha una scrittura lineare, ricca di molteplici sfumature, e una notevole capacità descrittiva, di luoghi, persone, sentimenti.
Linda è la giovane protagonista di una storia che inequivocabilmente racchiude qualcosa di autobiografico, cosa non sorprendente, atteso che ogni romanzo porta dentro di sé tratti della vita del suo autore. Ella vive e lavora a Milano in un’azienda che si occupa di leasing; una vita come tante, con i suoi alti e bassi, turbata dalla sofferenza per l’assenza di un padre e soprattutto per la prematura perdita della madre; da qui le turbolenze psichiche, la crisi esistenziale che la destabilizza non poco, sino agli attacchi di panico. Linda tuttavia non si arrende, non vuole ripiegare su sé stessa e rovinarsi l’esistenza, sa che può, che deve, superare l’impasse, aiutata fra l’altro dalla fortuna di avere accanto il supporto dell’amicizia di una donna straordinaria, che contribuirà con una idea felice a incidere sulla sua rotta. Non aggiungo altro alla storia per non privare il lettore del piacere della scoperta delle trame, anche le più imprevedibili, che l’attendono pagina dopo pagina.
Questo libro non promette, perché non ne ha l’intenzione, grandi riflessioni filosofiche o dotte esternazioni psicanalitiche; è semplice, esplora con leggerezza l’animo umano su un terreno nel quale ciascuno di noi può riconoscersi: è la cifra stilistica sulla quale Patrizia Germani si è collocata, con la mano della grande narratrice di favole o di storie a tinte rosa. Mentre scorrono le pagine “rapidamente” sotto gli occhi, il lettore ha la sensazione di essere al cospetto di una narratrice già collaudata, abituata cioè dall’esperienza al racconto classico-tradizionale, e non di fronte al cimento di una scrittrice alla sua opera prima. Questo, come sanno i lettori più avveduti, ma anche critici e scrittori, è il migliore complimento che si possa fare ad un esordiente.
Accennavo alle “tinte rosa”.
Senza nulla togliere alla valenza e all’importanza del cosiddetto romanzo rosa, nato negli anni ’30 del secolo scorso – che ha catturato e continua a catturare una miriade di lettori di ogni età, dalle copertine incipriate della Salani ai celebri volumi della collana Harmony della Mondadori –, il genere della Germani prende palesemente le distanze dallo schema classico (dalla Brontë alla moderna Casati Modignani), ad esempio della Odescalchi, poi ribattezzata Liala, una delle autrici più rappresentative e più amate in tinta rosa. Lo fa con originalità, mescolando vari elementi, aggiungendo una punta di mistery che sconfina nella narrativa per così dire più letteraria. L’autrice è brava ad intessere gli intrecci in maniera fluida stupendo il lettore con soluzioni che non si sarebbe aspettato, anche con una punta di “giallo”. Inevitabile il lieto fine, l’inno all’amore più puro e il messaggio mai banale che nella vita bisogna alzare sempre la testa, guardare avanti, dare corpo ai propri sogni.
Un romanzo che in mezzo a tanta finta letteratura ha dignitosamente il suo posto d’onore.
Carmelo De Marco
Scrittore