Sogno di una vita – Anna Beccani

«Questi rettili non presentano
alcun sintomo d’invecchiamento,
non subiscono alcun tipo di malattia.
Abbiamo persino tentato d’infettarli,
ma niente ha attaccato
il loro sistema immunitario.»

COS’È CHE DELIMITA IL CONFINE
TRA RICERCA E FOLLIA?
DOV’È LA LINEA CHE SEPARA L’EVOLUZIONE
DALL’INELUTTABILITÀ?
UALE SENSO SI NASCONDE DIETRO
LE ATROCITÀ CHE COMPIAMO O SUBIAMO?

UN ROMANZO CHE SI SPINGE
OLTRE L’APOCALISSE PER SVELARE
I DUBBI ANCESTRALI SUL SENSO DELLA VITA.

“Stava guidando ininterrottamente da otto ore, senza pausa, senza provare né fame né sete, impietrita davanti al volante, non sapendo dove andare. Le stelle annunciavano, oramai, la fine di quel giorno che tanto avrebbe contato nella sua vita, ma l’incertezza del domani le impediva di pensare al futuro”.
Sola, è così che si sente Lara Grant mentre fugge dalla sua vita. La colpa per la morte del fratello e dei suoi genitori è troppo grande da poter sopportare, perciò l’unica alternativa per non impazzire è scappare da una realtà che per lei è finita per sempre.
Nel romanzo Sogno di una vita, dolore, scienza e avventura si intrecciano indissolubilmente per far fronte a un’ossessione generata dall’amore, dal senso di colpa e dall’avidità, un’ossessione che tormenta i personaggi fino a portarli oltre il lecito, superando i confini della ragione stessa. L’unica via di salvezza è trovare la speranza di una vita migliore, non permettere al desiderio di vendetta di interferire nei sogni e perseguirli, ostinatamente, finché tra le tenebre si possa trovare una flebile luce alla quale vale la pena dedicare la propria vita.

Anna Beccani è nata a Livorno nel 1963. Diplomata in Ragioneria Presso l’I.T.C. “A. Vespucci” di Livorno, ha lavorato per alcuni anni come impiegata in una ditta. Successivamente, il matrimonio e la nascita del figlio l’hanno allontanata dal mondo del lavoro fino al 2000 quando ha iniziato un lungo periodo di precariato nella scuola in qualità di assistente amministrativo. Oggi è di ruolo presso l’I.C. “G. Micali” di Livorno. Nel 2014 ha pubblicato il suo primo romanzo Elanor (Europa Edizioni) con il quale ha ottenuto il primo premio sezione narrativa al Concorso letterario “La voce della natura: armonia, benessere e spiritualità” indetto dall’Associazione culturale e teatrale “La luce nell’arte” e la Menzione d’Onore all’ottava edizione del Concorso letterario nazionale Unicamilano 2013-14.