Un ponte tra i due mondi: la magia dell’assenza, del nostro bravissimo e giovane Autore, Giovanni Montarulo, è un romanzo breve, nel quale si fondano elementi surreali e onirici.
Frammenti di un mondo lontano giungono a noi dalle descrizioni di una donna che si trova a vivere un’esperienza singolare. In quel luogo i ricordi e il cuore non hanno nessuna valenza, zavorre che vengono gettate all’ingresso, lì il passato non ha più valore. Dalle sue descrizioni il luogo è fantastico, a tratti onirico, immerso nella natura lussureggiante e paradisiaca.
Contestualmente, sulla Terra, un uomo, in un lungo dialogo interiore, rivolge le sue preghiere, i suoi sogni e i suoi desideri, all’essere che reca in grembo.
Il monologo con cui esprime l’irrealtà della situazione è guidato e ispirato da un’assenza onnipresente, che seppur priva di favella, urla la sua presenza, conducendolo ad abbracciare sensazioni ed emozioni ignote, sconosciute.
La narrazione di Giovanni Montarulo è nitida e lucida, si adatta perfettamente al ritmo cadenzato ed equilibrato del costrutto, inoltre il suo evidente potere evocativo suscita una profonda emozione e invita alla riflessione.
Giovanni Montarulo è nato a Bari nel 2002 e ha vissuto a Gravina in Puglia fino alla maggiore età, quando per studiare Ingegneria Informatica all’università si è trasferito a Bologna. Disilluso sognatore, pragmatico e logico futuro ingegnere; l’autore vive, da tutta la sua vita, questa dualità. Lo prova anche il suo elaborato alla maturità Umanesimo digitale, il suo essere scout o il suo essere sportivo, cercando sempre di fondere le due metà della mela. Sta quasi per completare la sua laurea triennale, ma comunque trova tempo e voglia per pubblicare da sé con Amazon una raccolta di poesie nel 2022 dal titolo Aware e di cimentarsi nella sua prima pubblicazione in prosa con questo romanzo per Europa Edizioni.
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